Prove varietali 2018: 30 tecnici al lavoro
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- 1 Agosto, 2018
Osservare attentamente, analizzare, toccare con mano e valutare la materia prima per capire come renderla sempre migliore sul piano qualitativo, quantitativo e della resistenza. Hanno fatto questo una trentina di operatori che hanno partecipato alla visita guidata di trapianto precoce del pomodoro da industria con prove di primo e secondo livello nei terreni dell’azienda agricola Pizzacchera Roberto in strada Farnesiana ad Eia, in provincia di Parma. Il progetto delle prove varietali è promosso e finanziato dall’Organizzazione interprofessionale del pomodoro da industria del Nord Italia con il contributo delle ditte sementiere ed in stretta collaborazione con l’azienda agraria sperimentale Stuard di Parma. I tecnici sono stati accolti da Lorenzo Mantelli, ufficio tecnico dell’OI, ed hanno poi compiuto la visita sul campo con spiegazione dettagliata a cura di Sandro Cornali, tecnico dell’azienda agraria sperimentale Stuard e coordinatore della sperimentazione.
Come di consueto i tecnici che hanno partecipato alla giornata hanno valutato diversi parametri. Il personale dell’azienda Stuard provvederà poi con la raccolta del pomodoro per la valutazione di tutti i caratteri qualitativi che saranno quindi elaborati in vista della presentazione ufficiale dei risultati nel corso dei convegni che si terranno il prossimo autunno. “L’obiettivo – commenta Mantelli – è quello di lavorare per ottenere le varietà migliori possibili sul piano qualitativo, quantitativo e di resistenza in modo da migliorare sempre di più la produzione del Nord Italia”. Oltre che nel Parmense la sperimentazione riguarda campi anche nelle province di Cremona, Piacenza, Ferrara e Pavia.