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OI Pomodoro da Industria Nord Italia

CHI SIAMO

L’OI Pomodoro da Industria del Nord Italia è l’Organizzazione Interprofessionale interregionale riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole nel 2017 e dalla Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale dell’Unione Europea nel 2012.

L’OI associa i soggetti economici della filiera del pomodoro del Nord Italia - nello specifico nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto e nella provincia autonoma di Bolzano - con ripartizione paritaria dei voti fra la componente di produzione agricola e quella di trasformazione.

In quest’area, ogni anno, sono coltivati circa 36mila ettari di pomodoro da industria con il coinvolgimento di circa 2mila produttori agricoli (raggruppati in 13 Op, organizzazioni di produttori) e 25 stabilimenti di trasformazione (facenti capo a 20 diverse imprese) per la lavorazione di circa 2,5 milioni di tonnellate di pomodoro grazie alle quali è possibile produrre concentrati, polpe e passate.

I soci ordinari dell’OI – cioè i soggetti con potere di voto nell’organizzazione e che determinano la governance della filiera – sono per il 50% espressione della componente agricola (Op, Op di autotrasformazione e organizzazioni professionali) e per il 50% espressione della componente di trasformazione (imprese cooperative, imprese private e loro organizzazioni di rappresentanza). Nell’OI sono coinvolti anche, in qualità di soci consultivi, le camere di commercio e i centri di ricerca di riferimento del settore.

Scopo dell’OI è quello di rafforzare la posizione competitiva del sistema produttivo del pomodoro del Nord Italia favorendo il confronto, il coordinamento e la cooperazione tra i soggetti della filiera, tenendo conto anche degli interessi dei consumatori finali.

Gli Associati

GLI ORGANI DELL’OI

Organi dell’OI sono l’Assemblea dei Soci, il Comitato di Coordinamento ed il Presidente, affiancato dai Vicepresidenti.

L’Assemblea dei Soci è formata dai soci ordinari – ossia i rappresentanti delle attività economiche di produzione e trasformazione con diritto di voto – e dai soci consultivi, senza diritto di voto.

Il Comitato di Coordinamento è invece costituito da membri eletti dall’Assemblea e in carica tre anni, con numero di voti equamente suddiviso tra parte agricola ed industriale.

Il Presidente è eletto dall’Assemblea e resta in carica per un triennio, rinnovabile per un secondo mandato. L’attuale Presidente è Tiberio Rabboni, già Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna e Vicepresidente della Provincia di Bologna.

LA STORIA DELL’OI

I primi passi per arrivare all’attuale OI Pomodoro da Industria del Nord Italia si sono compiuti nel 2006. Di fronte ad una situazione di crisi e alla prospettiva di un forte cambiamento nell’Ocm ortofrutta le imprese e le organizzazioni di produttori del territorio di Parma, Piacenza e Cremona si chiesero cosa si potesse fare per rafforzare la filiera. Dopo una prima serie di incontri – promossi dall’allora Assessore all’agricoltura dell’amministrazione provinciale di Parma Pierluigi Ferrari - successivamente divenuto Presidente dell’OI sino alla sua scomparsa nel 2016 – si giunse alla creazione di un’associazione tra i principali soggetti della filiera, per iniziare un percorso comune, con la collaborazione delle altre due province inizialmente interessate e con il coordinamento e supporto scientifico del professor Gabriele Canali, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Successivamente l’associazione fu al centro di un progressivo allargamento del territorio con il coinvolgimento di nuovi attori di tutto il Nord Italia e nel dicembre del 2011 giunse il riconoscimento come organizzazione interprofessionale da parte di Regione Emilia-Romagna grazie alla legge 24/2000, un riconoscimento poi notificato dalla Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale dell’Unione Europea nel 2012.

L’OI è stata poi riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con il Decreto Ministeriale numero 34556, firmato il 2 maggio 2017, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2017.

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Noi, l'Italia e il mondo

Il pomodoro prodotto nel distretto produttivo del Nord Italia viene lavorato interamente dalle imprese di trasformazione del Nord Italia.

Rappresenta circa il 50% del totale prodotto in Italia. La produzione annua di pomodoro da industria dell’OI interessa circa 36mila ettari di terreni e riguarda 2,5milioni di tonnellate di pomodoro.

 
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L’intero territorio italiano, considerando sia il distretto produttivo del Nord che quello del Centro Sud Italia, produce circa 5 milioni di tonnellate, pari al 50% di quanto lavorato in Unione Europea. L’Italia nel suo insieme è il primo produttore di pomodoro da industria europeo davanti a Spagna e Portogallo.

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L’Italia è il 2° produttore mondiale dopo la California ed è il primo per valore delle esportazioni.

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